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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Rifiuti: nuova ordinanza della Provincia
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Nuova ordinanza della Provincia di Livorno per arginare il grave problema delle difficoltà di smaltimento dei rifiuti solidi dell'Elba. A renderlo noto l'Assessore provinciale all'Ambiente Marco Della Pina che, in un incontro con la stampa, ha anche tracciato le linee essenziali di quello che dovrà essere il futuro dell'Elba su questo fronte, fatto soprattutto di una seria e consistente raccolta differenziata.
Per ora comunque c'è l'ordinanza con la quale si affronta l'emergenza e che proroga il termine entro il quale i comuni elbani dovranno essersi organizzati e far fronte autonomamente al ciclo dei rifiuti. Il nuovo termine è fissato al 15 giugno, fino ad allora l'immondizia dell'isola continuerà a prendere la strada del continente e ad essere smaltita nell'impianto piombinese di Ischia di Crociano, con i costi aggiuntivi che comprensibilmente ne derivano.
Intanto nelle prossime settimane gli enti locali dell'isola dovranno porre le basi del futuro, vale a dire rendere operativa l'ESA, la società Elbana Servizi Ambientali che gestirà il ciclo. da sottolineare in proposito che l'ESA, pensata per riunire in essa i Comuni, vedrà al suo interno solo sette municipalità elbane su otto, dato che Campo nell'Elba si limiterà ad usarne i servizi senza però essere all'interno della società.
I Comuni dell'isola inoltre dovranno presentare entro il 10 maggio anche un progetto per la realizzazione di una quanto mai necessaria nuova vasca di conferimento per la discarica di Literno che dovrebbe essere pronta nel mese di ottobre. Per quanto riguarda l'impianto di Buraccio invece la decisione che l'Elba deve prendere al più presto consiste nel capire se si vuole riadattare l'attuale impianto rilevandolo dalla Daneco (costo 15 miliardi di vecchie lire che graverebbero tutti sui cittadini elbani) o utilizzare impianti mobili che verrebbero presi a noleggio.
Ricordiamo che l'impianto di Buraccio dovrà funzionare solo come selezionatore e per la produzione del compost, niente trattamenti termici, niente incenerimento o gassificazione dunque. Per Buraccio comunque, ad esempio per il riadattamento dell'impianto, il così detto revamping, la Regione ha a suo tempo tempo stanziato a favore dell'Elba 5 miliardi di lire, più altri 3 miliardi da utilizzare per l'ampliamento della discarica comprensoriale di Literno.
Sempre in tema di rifiuti, sebbene di altro genere, rimane grave all'Elba il disagio causato dalla mancanza di un luogo dove conferire gli scarti inerti dell'Edilizia. Sono soprattutto le piccole imprese edili a pagarne le conseguenze, come testimonia il caso di un artigiano edile di Porto Azzurro.
Si è rivolto al Comune perché in queste condizioni non può più lavorare. Minaccia addirittura di scaricare gli inerti davanti al Municipio se non verrà fatto qualcosa.
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