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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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WWF contrario ad inutili nuove autostrade
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WWF toscano critico con il Ministro Lunardi in merito a realizzazioni autostradali che il Panda giudica non opportune copme la Livorno-Civitavecchia e la Lucca-Modena, due progetti definiti dagli ambientalisti inutili e di gravissimo impatto per l'ambiente.
"Il Ministro Lunardi e con lui l'attuale Governo - sottolinea il Presidente nazionale del WWF, Fulco Pratesi - vogliono portare avanti una politica di devastazione del territorio che avrebbe effetti terribili sia sull'ambiente sia sulle opportunità di reale e sostenibile sviluppo delle aree interessate e della loro economia. Il progresso non lo si fa con la cementificazione selvaggia ma con una politica attenta di gestione e tutela del territorio e delle sue peculiarità e potenzialità".
Il WWF saluta quindi con favore e sostiene l'opposizione del Presidente della Regione Toscana Martini ad entrambi i progetti del Ministro. Per quanto riguarda l'autostrada tirrenica, però, di fronte al progetto presentato nei giorni scorsi dall'Assessore toscano ai Trasporti, Riccardo Conti, al Presidente Ciampi (progetto che si contrappone all'autostrada interna di Lunardi ma prevede comunque la creazione di un tracciato autostradale sulla costa), il WWF ribadisce come qualsiasi ipotesi autostradale per il completamento del collegamento Livorno-Civitavecchia sia da rigettare.
Questo per l'eccessivo impatto ambientale (causato sia dal maggiore impatto del tracciato stesso sia dagli impatti creati dal necessario ampliamento e dalla ricreazione della viabilità locale).
Soluzioni alternative e valide ci sarebbero, come confermato dall'accordo del dicembre 2000 fra Stato e Regioni sul progetto di semplice miglioramento e messa in sicurezza della statale Aurelia, progetto che verrebbe incontro in modo adeguato alle esigenze della viabilità e della sicurezza senza creare danni ambientali insostenibili.
"Il progetto di autostrada interna del Ministro Lunardi - continua Pratesi- è evidentemente il più folle e devastante, ma qualsiasi soluzione autostradale determinerebbe un danno inaccettabile allo splendido ambiente della Toscana meridionale. Chiediamo quindi che non sia fatto nessun passo indietro rispetto all'accordo del 2000. Un accordo che trova la sua espressione nel progetto definitivo ANAS del luglio 2001".
"Dopo anni di studi, - conclude il presidente - valutazioni e discussioni, che avevano portato alla soluzione più ragionevole, è incredibile che il Ministro Lunardi voglia azzerare tutto e ricominciare da zero come se nulla ci fosse stato. Chiediamo anche alla Regione di non cedere di un passo rispetto agli accordi raggiunti".
Intanto continua la mobilitazione: il primo appuntamento per tutti i cittadini per dire No alla devastazione della Maremma sarà la manifestazione del 28 aprile con partenza da Manciano.
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