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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Siamo tutti piombinesi
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C'è una guerra che va tragicamente avanti da decenni in Palestina, continuiamo ad immettere nell'atmosfera gas serra rischiando di lasciare ai nostri figli, se non si inverte la tendenza, un pianeta quasi non più abitabile, c'è una differenza tra i paesi ricchi e quelli poveri del mondo che dovrebbe farci tutti vergognare (come ci fa sapere Legambiente in un suo dossier).
E noi, qui all'Elba, ci lamentiamo di presunte scorrettezze che ci farebbero dal continente. A volte l'Elba si è sentita vittima di... piombino o Livorno o Firenze sui servizi dei traghetti, sulle grandi scelte, su presunte penalizzazioni. Via, siamo seri e finiamola una volta per tutte! Tra l'altro ci facciamo del male in questo modo, ci cuciamo addosso una immagine di provincialismo e di sprovvedutezza che non ci fa onore.
E non solo, ad un osservatore attento non può sfuggire un tratto maldestro che c'è in certi atteggiamenti. In un mondo come quello degli anni 2000 la nostra casa dovrebbe essere l'intero nostro Paese, addirittura l'intero continente Europeo.
Amici elbani, Venezia e Firenze sono nostre, la Città eterna è nostra, Milano, Pavia, Trento, Bolzano... e magari anche Parigi e Londra. Ma non è nostra l'Elba, o per lo meno non è solo nostra, è anche di chi vive a Piombino, a Napoli, a Torino o a Palermo. L'Elba è un patrimonio di tutti.
ElbaOggi è un giornale abituato a dare spazio ad ogni intervento, senza guardare ad esempio al colore politico, purché in esso vi siano dei contenuti interessanti utili al dibattito. Ci è dunque capitato di pubblicare anche articoli e commenti sui quali eravamo in disaccordo. Talvolta sentiamo però anche il bisogno di "mettere i puntini sulle i", come facciamo adesso in relazione all'articolo "Fronte del porto: il sito" che pubblichiamo nella pagina che precede questa.
Con questa riflessione vogliamo comunque soprattutto sottolineare l'importanza che l'Elba si assuma le proprie responsabilità e non abbia quegli atteggiamenti vittimistici che talvolta abbiamo notato. Anzi, forse uno dei mali storici dell'isola è proprio quello di essersi isolata, di non aver cercato di superare l'isolamento geografico con la partecipazione e lo scambio delle idee e delle capacità, ma di averlo anzi accentuato con un ulteriore isolazionismo negli atteggiamenti.
Bene, è ora di crescere e di lavorare assieme, è ora di diventare una realtà importante che riesce ad essere parte di un contesto generale, che si confronta con le altre realtà e si sente contigua ad esse, che è collegata al mondo e... non più isola.
A proposito, Internet è proprio l'ideale per raggiungere questo obiettivo. Comincia ElbaOggi a dare l'esempio inserendo nella propria pagina dei Links una sezione dedicata ai nostri fratelli dirimpettai (ed è detto senza ironia nè retorica!), pubblicando notizie che riguardano Piombino, e se qualche collega dall'altra parte del Canale vorrà farsene carico saremo anche felici di inserire nella nostra sezione turistica pagine riguardanti la costa toscana che ci è così vicina ed assieme alla quale, tutti coloro che hanno davvero a cuore le sorti dell'Elba, dovrebbero voler crescere.
F.O.
P.S. Un'ultima rifessione: si pensi a quanto è fortunata l'Elba, con una industria turistica fiorente e a quanto meno baciata dalla dea bendata sia stata Piombino, città che ha sempre fondato la sua economia su un'industria siderurgica che il nostro Paese ha di fatto deciso di dismettere. Lamentarsi nelle nostre condizioni è quanto meno sintomo di uno sconfinato egoismo.
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