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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Fame nel mondo: il WWF con Alemanno
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Speriamo che anche il Governo italiano sia concorde con le posizioni assunte dal Ministro Alemanno intervenuto al vertice FAO in merito alle strategie da adottare per la lotta contro la fame. Il WWF è, infatti, pienamente concorde con la proposta di avere un approccio che non sia dominato da una logica puramente commerciale e di profitto senza una profonda considerazione di un'etica della solidarietà.
Anche sul ruolo degli OGM nel settore agricolo le dichiarazioni di Alemanno confortano il WWF che ha diffuso un documento specifico al Vertice FAO: gli organismi geneticamente modificati, infatti, non sono la soluzione del problema della fame del mondo che è invece un problema politico, finanziario ed economico.
"A questo punto - ha dichiarato Gianfranco Bologna, portavoce del WWF Italia - è necessario intervenire per contrastare l'eccessivo potere del WTO rafforzando il ruolo del sistema degli organismi delle Nazioni Unite. I governi devono seriamente impegnarsi per evitare un dominio di regole commerciali ed economiche rispetto a quelle che riguardano la necessità di tutelare e salvaguardare la salute dei sistemi naturali del pianeta e dei suoi abitanti".
"Ancora oggi le norme commerciali in sede WTO hanno la prevalenza persino sulle grandi convenzioni mondiali dedicate a cercare di risolvere le emergenze planetarie quali il clima, la biodiversità, la desertificazione ecc.
"Dare concrete risposte per evitare il dominio che oggi è presente, a livello sovranazionale, della centralità economica, finanziaria e commerciale delle questioni mondiali rispetto a quelle relative alla salute del pianeta e dei suoi abitanti è una sfida centrale di tutti i vertici internazionali, compreso il Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile che avrà luogo a Johannesburg dal 26 agosto al 4 settembre".
"Queste sono le risposte che la politica deve fornire in queste sedi e che, ancora una volta, non sembra aver luogo neanche in questo Vertice FAO".
E a proposito del ruolo delle politiche internazionali sulla gestione delle risorse globali il WWF ricorda che proprio in queste ore si stanno riunendo a Lussemburgo i Ministri della Pesca, per discutere la Politica Comunitaria. Il WWF, con una manifestazione di fronte alla sede del Consiglio Europeo, ha chiesto l'approvazione della riforma tesa a ridurre lo sforzo complessivo della pesca da parte delle flotte europee, responsabili anche dell'impoverimento delle risorse ittiche di alcuni paesi extra-comunitari, come Mauritania, Senegal, etc.
Senza una riforma sostenibile di questo settore si rischia nel futuro di ripetere quello che è già accaduto in Canada, dove i politici hanno ignorato l'allarme di molti scienziati sull'impoverimento dello stock ittico di merluzzo, uno stock collassato 10 anni fa e mai più ripreso con conseguenze gravi anche sul fronte dell'occupazione con 30.000 posti di lavoro persi.
WWF Italia
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