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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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I Ragazzi del Canile chiedono l'intervento del Prefetto
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Interminabili lungaggini buriocratiche, forse anche una malcelata poca volonta delle istituzioni... Devono essere stati questi gli ingredienti che hanno caratterizzato l'ultimo periodo dei Ragazzi del Canile, il gruppo di volontariato che, senza strutture e poco aiutato, a Portoferraio si preoccupa di dare alla comunità quel minimo di servizio nel campo della prevenzione del randagismo.
Il fenomeno è diffuso all'Elba, più di quanto si possa ritenere. Non manca neanche una certa diffusione di malattie endemiche dei cani randagi quali la Leishmaniosi. Insomma un canile serve all'Elba e la soluzione di fortuna che i Ragazzi hanno trovato negli ex Macelli comunali del capoluogo isolano non basta certamente.
Per questo che il gruppo ha adesso preso carta e penna ed ha scritto al Prefetto di Livorno chiedendo il suo intervento. "Da anni - scrivono - cerchiamo, come volontari, di sopperire alle inadempienze delle Amministrazioni locali gestendo una precaria struttura che cade a pezzi e nella quale le gabbie per i cani hanno da tempo superato il limite di capienza".
Eh già, è proprio così, la struttura degli ex macelli è a dir poco inadeguata e del problema gli Enti locali elbani si sono sempre praticamente disinteressati. Negli ultimi mesi però c'è stato uno spiraglio: dopo un lungo iter burocratico è stato redatto un progetto dalla Comunità Montana dell'Elba e Capraia per la realizzazione di un Canile comprensoriale. Il progetto ha anche ricevuto la necessaria concessione edilizia.
Perché è ancora tutto fermo si chiedono i volontari? Il luogo dove dovrebbe sorgere il canile, per la verità, non ci pare dei più... azzeccati. Dovrebbe infatti essere costruito nella splendida località di San martino, dove si trova anche la napoleonica Villa Museo omonima ed un bellissimo bosco.
Sembra però che il progetto non abbia caratteristiche di... invasività, sarebbe insomma un canile "leggero", di scarso impatto ambientale. va anche detto che forse si è trattato di una scelta obbligata poichè nessuno tra i ben... otto (8!!) comuni elbani, come al solito, voleva la struttura sul proprio territorio.
Disponibilità è venuta da Portoferraio e soprattutto dal Parco Nazionale, nel cui territorio cade la zona di San Martino. Sarà proprio cosi? ... o si poteva scegliere un posto più adatto...? Al di là di questo un canile moderno e funzionale all'Elba certamente ci vuole. Anche per questo i volontari hanno chiesto adesso l'intervento del Prefetto di Livorno
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