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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Poste all'Elba: si teme un taglio doloroso
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Pare che la scure della razionalizzazione che si sta abbattendo sui servizi delle Poste Italiane sia destinata ad avere ripercussioni anche all'Elba. E' stato infatti drasticamente ridimensionato il servizio di spedizione in abbonamento postale, all'Elba, come nelle altre isole minori italiane.
Per spedizioni massicce e voluminose in abbonamento postale insomma si dovrà far riferimento all'Ufficio Provinciale di Livorno delle Poste Italiane, con intuibili disagi aggiuntivi causati all'utente dai costi che aumentano e dai tempi di spedizione destinati ad allungarsi. Una situazione destinata a diventare insostenibile per chi spedisce spesso grandi quantità di voluminosa corrispondenza.
E questo è sicuramente già vero soprattutto per i periodici locali, dato che l'Ufficio postale di Portoferraio non accetterà più, da lunedì 22 luglio, quantità di copie di giornali spedite in abbonamento postale. E' un danno anche culturale, dato che i periodici elbani hanno da sempre offerto alle persone lontane dall'isola, ma ad essa interessate, una importante finestra informativa su quanto avveniva all'Elba.
E' stato anche grazie al servizio di spedizione copie in abbonamento postale, in definitiva, se i nostri periodici sono potuti arrivare in ogni parte del mondo, regalare agli elbani emigrati, in Australia come in America, un istante di contatto con la loro terra lontana, oppure raccontare la vita dell'isola a quanti, dopo averla magari conosciuta durante una vacanza, se ne erano innamorati.
Questo tributo alla razionalizzazione dei servizi, con i suoi dolorosi 'tagli' insulari, ha provocato la reazione del sindaco di Portoferraio, Giovanni Ageno, che ha preso posizione nella sua qualità di Presidente della Associazione Nazionale dei Comuni delle Isole Minori.
"Un intervento di ottimizzazione dei servizi come quello operato dalle Poste Italiane - ha detto Ageno - avrebbe dovuto tenere conto delle esigenze degli oltre 250.000 cittadini abitanti delle isole minori italiane. Provvedimenti come quello messo in atto per il servizio di spedizione in abbonamento postale, pur necessari per ridurre i costi di gestione, limitano il diritto alla continuità territoriale che viene invece sempre più negato agli abitanti delle isole in materia di trasporti, di sanità, e da oggi anche di comunicazione".
Il sindaco Ageno si attiverà anche con il Ministero competente per cercare di ridimensionare le conseguenze di questo provvedimento.
A giornale già in via di pubblicazione abbiamo ricevuto dal Settimanale L'Isola un documento. Si tratta di un esposto, sul taglio al servizio di spedizione copie in abbonamento postale, che i colleghi del periodico elbano hanno inviato al Ministero delle Comunicazioni.
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