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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Nautica: un convegno per promuoverne lo sviluppo
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Sabato 21 settembre, a partire dalle 9.30, avrà luogo il primo convegno internazionale sulla portualità e navigazione in Mediterraneo, quest'anno intitolato "Portualità turistica mediterranea. Potenzialità e necessità dell'isola d'Elba".
Il convegno, organizzato in armonia con le istituzioni centrali e locali ospitato in questa prima edizione dal Comune di Portoferraio (Centro Congressi De Laugier, salita Napoleone), vedrà la partecipazione di importanti esperti provenienti da molti Paesi mediterranei e di personalità italiane ai massimi livelli nel settore specifico.
Le tematiche che vi verranno affrontate (le esperienze di sviluppo dell'industria turistica nautica, le potenzialità del mercato mediterraneo, la sostenibilità ambientale ed urbanistica degli interventi, le possibilità di incrementi occupazionali nonché le opportunità offerte alla realtà toscana ed elbana in particolare) sono tali da porre il convegno al centro dell'interesse imprenditoriale, sociale ed amministrativo.
Come è noto, in Italia la nautica da diporto (anche se nell'ultimo quinquennio registra tassi di sviluppo estremamente elevati) ha una diffusione frazionale rispetto a quella riscontrabile negli altri grandi Paesi europei.
Lo sviluppo sarebbe ancora impedito da una certa mancanza di cultura imprenditoriale e, più in generale, di "cultura del mare". Ma mancherebbero in primo luogo le infrastrutture, supporto indispensabile per ogni possibile sviluppo.
"Le potenzialità economiche - si fa notare da parte degli organizatori del convegno - sono enormi: stiamo rinunciando a circa 250.000 posti di lavoro (oggi il settore occupa poco più di 75.000 lavoratori) ed a quattro miliardi di euro di fatturato (0,35% del PIL). Il fattore moltiplicatore della produzione è elevatissimo (6,54 secondo il Censis) e ciò consente buoni risultati con investimenti contenuti e interventi leggeri".
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