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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Rifiuti e affitti comunali a Portoferraio: un caos
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Tutte le famiglie e le attività economiche di Portoferraio hanno ricevuto le cartelle esattoriali della Tassa rifiuti. Tutto questo però con notevole ritardo tanto che comprendevano anche due o tre rate già scadute. L'errore, a detta degli uffici comunali, è stato commesso dal Concessionario del servizio, ovvero il Monte dei Paschi di Siena.
Di fronte allo sconcerto ed alla preoccupazione dei cittadini per le conseguenze del pagamento ritardato, l'Ufficio Tributi ha comunicato le reali modalità di pagamento, specificando che non sarebbe stata applicata alcuna mora.
Ma i mezzi d'informazione non raggiungono tutti e così gli sportelli comunali sono stati invasi, nei giorni scorsi da decine di persone che chiedevano informazioni. Sarebbe stato opportuno che l'Amministrazione Comunale avesse invitato il Monte dei Paschi a riparare al disservizio con una lettera a tutti i contribuenti, ovviamente a sue spese.
Un disguido ancora più grave si è poi verificato sugli avvisi di pagamento degli affitti delle case e dei beni comunali. Come previsto dalla legge, nell'estate 2001, i locatari hanno provveduto a fornire le proprie dichiarazioni dei redditi per il calcolo del canone 2002-2003.
Operazione questa che avviene ogni due anni. Dal gennaio scorso gli inquilini erano pertanto nell'impossibilità di pagare, non conoscendo il nuovo importo ed essendo stati invitati a non corrispondere il vecchio per non creare disguidi contabili. Passano i mesi e, finalmente, a settembre, il Monte dei Paschi manda gli avvisi, con la sorpresa temuta: l'intero canone 2002 concentrato in solo sei rate, ovviamente due delle quali (luglio e agosto) già scadute. Di fatto, restano solo 4 mesi per pagare un intero anno.
Già in passato si era verificato un caso simile ma l'allora Sindaco Fratini, per la verità dopo non poche proteste e sollecitazioni, impose al Concessionario la rateizzazione in 18 mesi senza interessi. E gli Amministratori della destra locale? Niente fanno e niente dicono. Non c'e' da meravigliarsi sapendo che cosa pensano Chiari, Cavaliere, Fuochi etc. degli inquilini comunali, (arrivando a definirli "uno scandalo nazionale", altro che Ustica).
Come Partito della Rifondazione Comunista chiediamo che si ponga immediato riparo, comunicare per iscritto ai contribuenti Tarsu le reali modalità di pagamento. Per gli affitti comunali chiediamo invece che il Sindaco inviti i cittadini a non pagare, costringendo il concessionario a ritirare gli avvisi emessi ed a ricalcolare gli importi "spalmati" su almeno 18 mensilità.
Sicuramente è stato causato alla cittadinanza ed al nostro Comune un danno notevole. Si pensi solo a chi ha già pagato la Tarsu in anticipo ed alla mole di lavoro svolta dagli uffici per dare spiegazioni ai cittadini. Evidente, inoltre, il danno d'immagine per i servizi comunali interessati. Il comune insomma deve mettere a posto le cose senza vessazioni per i cittadini incolpevoli. Se questo non avverrà non potremo che rivolgerci alla Corte dei Conti afFinché Sindaco e Assessori rispondano del danno arrecato per le loro omissioni.
Partito della Rifondazione Comunista
Circolo Uberto Lupi - Isola d'Elba
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