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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Festa dell'uva: lo sfogo di Rifondazione
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Ancora una volta assistiamo all'isola d'Elba ad un tentativo di soffocare la libertà di espressione garantita dalla legge, in primo luogo dalla Costituzione repubblicana.
Il fermo da parte dei Carabinieri e la successiva denuncia di alcuni giovani (giovanissimi) avvenuto a Capoliveri è chiaramente da collegare con i recenti fatti di Rio Marina e, piu' in generale, con un atteggiamento "forte" dell'Arma elbana verso ogni forma di idea politica che non coincida con quella dell'attuale governo di destra.
Ad ogni manifestazione pubblica, sia essa in difesa del Canile o di una giostra per bambini, oppure una democratica e pacifica protesta contro i fatti di Genova, ecco apparire un Carabiniere munito di video camera pronto a filmare i partecipanti.
Chiunque abbia assistito alla ricostruzione storica avvenuta alla Festa dell'Uva di Capoliveri -con immagine del duce e grandi e piccini in camicia nera con adeguato manganello- non puo' che aver avuto il forte sospetto che si fosse in presenza di un certo cattivo gusto, sconfinante nell'apologia della dittatura fascista.
Tanto è che molti nella piazza hanno manifestato rumorosamente all'apparire della gigantografia di Mussolini. Evidentemente lo sdoganamento da parte di alcuni del MSI non ha ucciso tutti gli anticorpi antifascisti del nostro popolo. Non possiamo che esserne felici.
In tale contesto, alcuni giovanissimi esprimono il loro legittimo dissenso in maniera piu' colorita e scatta un leggero accenno di litigio. Tutto finisce in pochi attimi, senza alcuna conseguenza concreta.Tutto sarebbe rimasto nell'alveo di uno scontro di una legittima contrapposizione in un tranquillo pomeriggio di festa.
Come affermato dagli organizzatori, "qualche bicchiere di troppo, non ce la sentiamo di denunciare quei ragazzi, rovinarli per un gesto simile". Dopo un po' ecco la reazione: non da parte dei ragazzi protagonisti del fatto, ma da parte dei Carabinieri.
Fermo, identificazione, denuncia e, cosa gravissima rivelata ieri da Il Tirreno, pressioni su alcuni cittadini affinché denunciassero i ragazzini. Questo clima deve cessare. L'Elba democratica deve reagire. Non si possono accettare ulteriori provocazioni.
Partito della Rifondazione Comunista
Coordinamento Elba - Piombino - Val di Cornia
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