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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Territorio: un piano unico per l'Elba
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Può un'economia turistica basata sulle bellezze ambientali come è quella dell'isola d'Elba ancora fare i conti con un territorio gestito da otto Comuni che marciano ciascuno per conto proprio? Domanda retorica questa, alla quale comunque voleva rispondere (con un "no" propositivo) la Conferenza sulle politiche territoriali ed ambientali dell'isola che si è tenuta nei giorni scorsi a Portoferraio e durante la quale si sono confrontati la Regione la Provincia e i Comuni elbani.
Gli organizzatori, ovvero gli stessi enti, avevano come scopo concreto quello di avviare la definizione di un Piano unico per la gestione del territorio elbano, un coordinamento quindi delle politiche urbanistiche ed ambientali. Una necessità del resto che è apparsa chiara dopo il nubifragio del 4 settembre e che da tempo viene sottolineata da molti, soprattutto quando in estate si deve far fronte alle emergenze decennali dell'Elba quali la carenza idrica e il problematico smaltimento dei rifiuti solidi.
E proprio la discussione su questi due temi ha aperto i lavori della conferenza, sabato 15, mentre, il giorno dopo, è stata... proposta la "cura". Autorevoli e competenti i partecipanti alla due giorni: c'era l'assessore regionale all'Urbanistica Riccardo Conti, quello all'Ambiente Tommaso Franci, l'assessore provinciale al Territorio Claudio Vanni. E poi rappresentanti della Soprintendenza ai beni ambientali, delle categorie produttive elbane, professionisti e tecnici di rilievo quali l'urbanista Campos Venuti.
E gli amministratori elbani infine, pochi e piuttosto in ordine sparso, con il sindaco di Portoferraio Giovanni Ageno a far gli onori di casa e quello di Capoliveri Ruggero Barbetti ad intervenire soprattutto come nuovo commissario del Parco Nazionale. Tutti sono stati d'accordo sulla necessità di tutelare l'ambiente, e positivi sono stati anche i dati resi noti sullo stato del mare dell'Arcipelago, per fortuna ancora pulito.
Ancora preoccupazione invece sulle emergenze di sempre, quali il difficoltoso smaltimento dei rifiuti solidi (invocata a gran voce una seria raccolta differenziata che ancora non c'è) e l'approvvigionamento idrico. Chissà, se finalmente i comuni elbani cominciassero a lavorare davvero assieme forse le cose potrebbero presto andar meglio...
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