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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Il Made: ok a Navielba
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Gli ultimi eventi che hanno caratterizzato la vita economica, amministrativa e politica dell'Elba (difficoltà del turismo, organizzazione del territorio e dei servizi, problemi ambientali, inasprimento dei rapporti e contrapposizioni forti tra istituzioni e cittadini su necessità e scelte dovute dalle amministrazioni) ci spingono a riproporre quell'azione di stimolo, di spinta e di intervento, che ha già significato qualcosa per la discussione e la soluzione di problemi locali, aldilà dell'impegno istituzionale dei rappresentanti del movimento stesso nella maggioranza di governo al comune di Portoferraio.
Laddove il bisogno locale veniva disatteso e la svendita dell'Elba veniva attuata per dare spazio alle ragioni e alle logiche interne dei partiti, la denuncia del movimento è sempre stata forte, interpretando il volere popolare che impone soluzione dei problemi e continuo ricambio e aggiornamento della vita politica e dei propri interpreti.
Tra le questioni che sono in discussione in questi ultimi tempi, non ultima è quella dei collegamenti marittimi tra l'Elba e il Continente. Una nuova società di navigazione, la Navielba proposta da imprenditori elbani, sembra poter essere in grado di attivare il servizio di traghettamento con efficienza, per un impiego annuale, con minor tempo di percorrenza, utilizzando mezzi moderni, in orari più compatibili ed a tariffe concorrenziali, non solo per il turismo, ma anche per le necessità degli elbani.
Il Made auspica l'inserimento di questa nuova società, vista come occasione di ammodernamento dei trasporti marittimi e di calmieramento del costo di trasferimento. Alcuni primi pronunciamenti sembrano esserci già stati da parte dell'Autorità Portuale di Piombino, la quale prende tempo, spostando al 2004, al momento della conclusione di alcuni lavori portuali indispensabili, l'accoglienza e l'inserimento di nuovi traghetti.
La comunità elbana, verificata e superata questa reale necessità di adeguamento delle strutture portuali, dovrà chiedere con forza, a sostegno della propria economia turistica e per una migliore qualità della vita sociale dei propri residenti, l'esistenza di nuovi soggetti, capaci di modificare una volta per tutte l'efficienza dei servizi marittimi e delle relative tariffe.
La Segreteria del Made - Movimento Autonomo dell'Elba
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