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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Una foresta di antenne?
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"Disposizioni volte ad accelerare la realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione" , questo in sintesi il titolo del Decreto Legislativo n.198 , in vigore dallo scorso 14 settembre, con il quale in pratica si accelerano le procedure per l'installazione di quelle strutture definite dal legislatore come "strategiche".
Fra queste rientrano anche le antenne per la telefonia cellulare, che saranno realizzabili "in ogni parte del territorio comunale, anche in deroga agli strumenti urbanistici e ad ogni altra disposizione di Legge o di regolamento".
Con l'entrata in vigore del nuovo dispositivo di Legge, anche il regolamento approvato dal Comune di Portoferraio a fine 2001 assume quindi un significato marginale, in quanto non potrà disciplinare le future esigenze della telefonia mobile sul territorio. Basterà infatti una comunicazione, una semplice denuncia d'inizio d'attività, per veder nascere nuovi impianti che avranno soltanto obblighi di compatibilità ambientale oltre che di rispetto delle normative sulle emissioni elettromagnetiche.
"L'unica nota positiva legata al nostro provvedimento - commenta il sindaco di Portoferraio Giovanni Ageno - è rimasta quindi quella degli introiti dei canoni di locazione riscossi dal Comune, anche se questa è una magra consolazione rispetto alla impossibilità per il futuro di esercitare un controllo diretto sulle installazioni".
Per fugare ogni dubbio da parte della popolazione, sempre molto sensibile ai rischi di inquinamento elettromagnetico, l'Amministrazione Comunale di Portoferraio ha quindi intenzione di puntare su una intensificazione dei controlli ambientali.
"Abbiamo già avuto modo di ribadire nel convegno da noi organizzato nello scorso marzo - precisa il Sindaco - che, in mancanza di certezze in materia, l'unica arma a disposizione della pubblica amministrazione è quella della prevenzione e dei controlli. Già il nostro regolamento prevedeva, da parte dell'Arpat (Agenzia Regionale di Protezione Ambientale della Toscana), controlli semestrali sul livello di inquinamento elettromagnetico presente sul territorio".
"Oggi - continua il sindaco - alla luce delle nuove esigenze che potrebbero insorgere con l'installazione di nuovi impianti fuori dal controllo del 'piano per la telefonia' da noi approvato a suo tempo, ci stiamo attivando per chiedere all'Arpat di dare frequenza trimestrale agli accertamenti, impegnandoci a nostra volta a dare notizia dell'esito degli stessi in maniera da permettere alla cittadinanza di avere un riscontro diretto ed una conoscenza totale della situazione ambientale della nostra città dal punto di vista elettromagnetico".
Ricordiamo anche che il regolamento in vigore nel Comune di Portoferraio prevede pesanti sanzioni per quei gestori di impianti di telefonia mobile che non rispettano i valori di emissione previsti e successivamente fissati dalla Legge Regionale 54 del 2000.
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