|
Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
|
|
|
Quanto è presente l'Elba nelle Istituzioni?
|
|
Ho letto con interesse l'appello lanciato all'Associazione Albergatori dal sindaco di Portoferraio Giovanni Ageno. Il sindaco tocca uno dei molti punti dolenti dell'Elba e di tutto l'arcipelago: la debolezza di questo territorio nei confronti istituzionali importanti con Provincia, Regione e Stato.
Pare di capire che questa debolezza sia di natura politica: analisi che condivido. Ai fini di una analisi un po' più completa, può essere utile, per tentare di stimolare riflessione e dibattito, porre alcune domande:
1) da quanto tempo esiste questa debolezza?
2) perché si è creata questa debolezza?
3) come porvi rimedio?
E' mia personale convinzione che questa debolezza è presente ormai da decenni e si è creata per mancanza di autorevolezza e visibilità rappresentativa dell'Elba nei vari livelli istituzionali superiori.
Tutto ciò è accaduto malgrado siano presenti, in tutto l'arcipelago, i grandi partiti nazionali che scendono in lizza, come altrove, in occasione degli appuntamenti elettorali.
Se è vero dunque che i grandi partiti non sono riusciti a proporre la nostra isola nella maniera giusta ai livelli che le competono nelle sedi istituzionali, come porvi rimedio?
Seppur importante e necessario, il rinnovamento istituzionale, come ad esempio la Provincia autonoma dell'arcipelago, non credo potrà essere sufficiente a porre rimedio alla debolezza di cui sopra se non viene accompagnato da un altro rinnovamento: quello della politica in sede locale.
Quest'ultimo dovrebbe iniziare con il creare le condizioni per una maggiore ed efficace partecipazione dei cittadini alla vita politica dei partiti e a quella delle istituzioni, che è poi il senso più profondo del federalismo: da un lato avvicinare i cittadini alle amministrazioni e, dall'altro, avere amministrazioni locali con autonomia, poteri e responsabilità più forti.
Marcello Camici |
|
|
|
|