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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Sociale: enti locali latitanti per Cgil, Cisl e Uil
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Si è svolto, nei giorni scorsi, presso la Camera del Lavoro dell'Elba, un incontro tra i Coordinamenti sindacali di Cgil, Cisl e Uil territoriali e le segreterie provinciali e locali delle Leghe dei sindacati pensionati per esaminare la situazione dei servizi sociali e sanitari sul territorio elbano.
In particolare sono stati esaminati i rapporti con gli enti locali e con la Asl e considerate le gravi lacune esistenti in questi rapporti "mancando quasi totalmente - scrive la Cgil in una nota - le consultazioni che gli enti locali, rispettando anche le leggi vigenti, dovrebbero effettuare con le parti sociali".
Il sindacato ricorda inoltre che cinque comuni elbani (Portoferraio, Rio Marina, Porto Azzurro, Marciana e Rio nell'Elba) hanno sottoscritto con le leghe elbane dei pensionati, nell'anno 1999, degli impegnativi protocolli di intesa mai concretamente applicati.
Nella riunione unitaria si è quindi esaminata la situazione elbana in merito ai servizi sanitari, ai servizi sociali esistenti nei vari Comuni, alle tariffe sugli altri servizi (tarsu, fornitura acqua, ecc...), all'Ici e all'addizionale Irpef nelle misure riguardanti i lavoratori e i pensionati elbani, rilevando incongruenze e differenziazioni nei vari comuni.
Particolare rilievo è stato dato alla mancanza di una preventiva consultazione dei sindacati sui piani di zona e sul piano integrato della salute (zona elba) alla quale dovrebbe provvedere la Conferenza dei Sindaci elbani attraverso apposite riunioni con le parti sociali.
Preoccupazione è stata espressa anche rispetto ai sacrifici che le famiglie affrontano quando debbono assistere i loro cari ammalati e ricoverati in strutture regionali sul territorio continentale. E' stato giudicato anche insufficiente il servizio Adi che all'Isola d'Elba non risponde adeguatamente alle richieste dei cittadini.
La riunione si è conclusa con l'impegno di riprendere urgentemente contatti con gli enti locali elbani e arrivare "alla costruzione di una piattaforma unitaria che i sindacati presenteranno per affrontare i problemi ritenuti di vitale importanza per i lavoratori e i pensionati elbani".
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