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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Sventato inquinamento nel mare elbano
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Ancora un piccolo allarme per inquinamento del mare da idrocarburi a largo delle coste elbane. Niente di serio ma pur sempre un campanello d'allarme e una conferma di quanto sia necessario che le acque dell'arcipelago toscano vengano difese di più.
In questi casi si tratta spesso del criminale comportamento di qualche petroliera che sciacqua le cisterne in mare, tanto più grave questo dato che parliamo di una mare protetto due volte: come Parco nazionale e come Santuario dei cetacei.
Per farla breve comunque è successo che si è evitato il peggio solo grazie al tempestivo intervento della Capitaneria di Porto di Portoferraio e dei mezzi disinquinanti della Castalia Ecomar (il Marea e il Jerzy) società consortile convenzionata con il Ministero dell'Ambiente.
Tutto questo è successo nei giorni scorsi, più precisamente l'11 e il 12 marzo, quando la capitaneria è stata allertata per la presenza di due chiazze di idrocarburi nello specchio d'acqua antistante Nisporto e Nisportino, zono balneari del comune di Rio Nell'Elba. Le chiazze si estendevano per circa un miglio, provenivano da nord ovest ad una distanza di ventiquattro ore l'una dall'altra.
Si è lavorato senza sosta dunque nei due giorni, uno per ciascuna chiazza, bonificando completamente il mare. A coordinare le operazioni c'erano le motovedette CP 2077 e CP 553 della Capitaneria di Porto elbana e, in tutto sono stati recuperati dal mare circa 25 metri cubi di residuo idrocarburico denso.
Va anche segnalato che un certo quantitativo di catrame, per fortuna non molto, ha raggiunto le coste delle località balneari riesi e il comune ha subito provveduto a contattare una ditta specializzata per ripulire i tratti di arenile interessati sia di Nisporto che di Nisportino.
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