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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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La patente sognata
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Da qualche tempo all'Elba non è possibile tenere esami per il conseguimento della patente di guida. Questo è purtroppo dovuto alla mancanza di personale e crea notevoli disagi agli elbani. Per questo il sindaco di Portoferraio, Giovanni Ageno, sollecitato dagli oltre cento ragazzi isolani in attesa di raggiungere l'agognata patente, si è rivolto direttamente al Ministro dei Trasporti Pietro Lunardi.
Il problema, legato all'insularità, era già stato sollevato nelle settimane scorse quando a muoversi erano stati il Viceprefetto per gli affari dell'Elba Celestino Di Carlo e l'assessore al Traffico del comune di Portoferraio Alberto Fratti.
Lo avevano fatto intervenendo presso la direzione provinciale della Motorizzazione civile per ottenere lo svolgimento all'Elba degli esami per la patente, possibilmente grazie alla dislocazione sull'isola di una delegazione degli uffici livornesi della stessa Motorizzazione.
Nel frattempo, una circolare ministeriale datata 12 febbraio 2003 interveniva sull'argomento prevedendo per le isole minori una deroga, che però avrebbe consentito lo svolgimento degli esami sulle isole "su decisione del direttore dell'Ufficio provinciale del Dipartimento trasporti terrestri". Una discrezionalità questa che, secondo alcuni, potrebbe aumentare i problemi piuttosto che a risolverli.
Il sindaco Ageno, nella sua qualità di presidente dell'Ancim (Associazione Nazionale Comuni delle Isole Minori), ha quindi interpellato il Ministro Lunardi ricordando i disagi che gli abitanti insulari debbono affrontare per usufruire di molti dei servizi più elementari.
"L'Isola d'Elba, oltretutto - ricorda Ageno - è fra le realtà più fortunate nell'ambito delle piccole isole, se si pensa a Lampedusa che costringe i suoi abitanti a ben otto ore di traghetto per raggiungere Porto Empedocle e da lì ad un ulteriore trasferimento su strada fino alla sede provinciale di Agrigento. Si passa poi alle tre ore di traghetto, per esempio, che ci sono fra Ustica e Palermo, per giungere fino al nostro caso che pur sempre vede aggiungersi all'ora di traversata marittima i cento chilometri da percorrere per raggiungere Livorno".
"Si pensi poi - aggiunge il sindaco - che i disagi di cui parliamo riguardano ragazzi appena maggiorenni, che spesso attendono il conseguimento della patente di guida per accedere alla loro prima attività lavorativa".
Di qui la necessità di una ulteriore modifica alla circolare ministeriale, con il riconoscimento della deroga ad effettuare gli esami sul territorio insulare senza attendere una decisione della direzione dell'Ufficio provinciale della Motorizzazione.
"Un piccolo ulteriore passo - conclude Ageno - che riteniamo indispensabile per risolvere una altrettanto piccola, ma determinante, problematica fra le tante vissute quotidianamente dagli abitanti delle isole minori".
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