|
Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
|
|
|
Portoferraio: primi passi verso il 2004
|
|
Ufficialmente al via la campagna elettorale per il rinnovo dell'amministrazione del capoluogo dell'isola. E' la sinistra ad iniziare le grandi manovre con l'iniziativa di una assemblea pubblica. Iscritti ai partiti, comitati, associazioni, cittadini senza tessera. Piena la sala della Provincia sabato 5 aprile, dibattito serrato e lungo, molti gli interventi.
Alla fine tutti (o quasi) d'accordo: occorre voltare pagina, far rifiorire la città, in senso figurato e non in quello di riempirla di (inutili e costose) fioriere. Quale sarà la Portoferraio dell'immediato futuro?
Certo è che siamo ai primi passi e, per definire il progetto, si dovranno trovare gli uomini incaricati di tradurlo in realtà. La sinistra dovrà muoversi su questo terreno, oltreché pensare in grande. Ma proprio su questo punto, eccoci subito ai litigi e agli schieramenti, ritornello ormai diventato un classico, ovviamente, anche nella piccola isola d'Elba.
Da una parte i rappresentanti della sinistra "parlamentare" e i gruppi consiliari (promotori dell'assemblea), dall'altra il gruppo che fa capo all'Elba Social Forum, i cosiddetti movimentisti.
I primi puntano soprattutto a sostituire l'attuale giunta Ageno che, secondo loro, ha fatto flop. I secondi si ritengono invece perennemente discriminati, rinfocolano la polemica contro il "partitismo" di cui la sinistra non saprebbe ancora liberarsi, rivendicano pari rappresentatività per il movimento.
Gli aderenti all'Elba Social Forum tengono duro: sui "principi" non si transige. Dicono: siamo disponibili a porci a servizio del bene pubblico per fare una politica diversa. Ma, per favore, non veniteci a parlare di cartelli elettorali, del tipo "uniamoci solo per combattere il centrodestra".
La polemica è esplosa proprio in zona Cesarini, cioè in chiusura dell'assemblea quando i più erano usciti. L' episodio la dice lunga. Alla fine, "a collo torto", l'Elba Social Forum ha sottoscritto l'ordine del giorno concordato a fatica dopo vari ritocchi e mediazioni . Ma non finirà qui. Eloquente, in proposito il successivo comunicato dove si esprime insoddisfazione riguardo al comportamento sin qui tenuto dalle forze politiche di sinistra.
Nasce dunque, sofferto, il laboratorio politico della sinistra che deve darsi un metodo di lavoro. L'obiettivo finale è la tanto invocata città nuova e dunque una nuova amministrazione.
"Trovare l'unità è molto più semplice se l'impegno è autentico" sostengono i rappresentanti del Social Forum. Sì, ma come impegnarsi, vien fatto di chiedersi? Ad un compito difficile e concreto, nella prospettiva della primavera 2004, è comunque chiamata la sinistra intera. Se vorrà battere il centro destra dovrà rispondere alle vere esigenze della cittadinanza che si mostra delusa nelle sue aspettative. Per questo bisogna presentare una squadra all'altezza della situazione.
Per la cronaca, nel corso della riunione sono uscite allo scoperto altre associazioni, gruppi e comitati che rappresentano centinaia di cittadini. I gruppi consiliari di opposizione (Insieme per il Futuro e Riformisti per la Margherita) dovranno ora, secondo l'incarico ricevuto dall'assemblea, definire il metodo di lavoro e di partecipazione per poi lasciare la palla ad un organismo di coordinamento.
E in casa del centrodestra? Anche qui le divergenze non mancano. Tutt'altro. La frattura nella maggioranza che governa Portoferraio il classico segreto di Pulcinella. A parte la singolarità del vicesindaco Giuliano Fuochi (rappresentante del Made, movimento autonomistico) che si è autocandidato a futuro sindaco (da sempre è fiero e dichiarato avversario del primo cittadino Giovanni Ageno, forzista), non c'è nessuna presa di posizione ufficiale se si eccettuano le voci di una soluzione super partes. Ma questa è un'altra storia.
Marcello D'Arco
|
|
|
|
|