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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Anche all'Elba si fa bioarchitettura
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Sempre più di frequente si sente parlare di bioarchitettura e di interventi di bioedilzia, è quindi opportuno capire meglio di cosa si tratta ed a chi è rivolta, chi e quali sono gli operatori e le associazioni che ci difendono da tecnici improvvisati e garantiscono a livello nazionale esperienza e professionalità.
Innanzi tutto la Bioarchitettura altro non è che l'architettura concepita come confronto consapevole con la natura, in un perfetto equilibrio fra gli ingombri spaziali, psichici e spirituali dell'uomo e l'ambiente. E' un'architettura a 360 gradi che parte dall'indagine sul sito, analizzandone gli aspetti energetici, geologici, espositivi e "patologici", per arrivare alla selezione dei materiali da costruzione e degli impianti tecnologici, valutando i loro effetti sulla salute ed il loro impatto ambientale.
E' un'architettura attenta alle esigenze del fruitore degli ambienti e del luogo dove vengono ubicati, che ricerca e propone soluzioni rivolte al risparmio energetico, al rapido ammortamento del bene, all'uso di prodotti naturali e non dannosi alla salute, ad un benefico orientamento dell'edificio, all'assenza di geopatie, alla sicurezza dei materiali e tecnologie usate e recependo quei messaggi, ormai affievoliti o dimenticati, che emergono dalle tradizioni murarie e culturali, dagli archetipi e dalla storia.
All'interno di questa riscoperta dell'architettura emerge un'etica, una filosofia di vita, che opera affinché culturalmente e socialmente si agisca in modo da non sottovalutare lo stretto rapporto fra salute ed habitat, tra gli interventi antropici e l'equlilibrio dell'ecosistema, proponendo soluzioni immediate ed obbiettivi per il raggiungimento di una qualità globale del vivere.
A livello nazionale esistono alcune associazioni di riconosciuta serietà, esperienza e valore, tra le quali le emergenti sono l'Inbar, l'Anab e l'Hsa. Col mese di aprile si inaugura ufficialmente, ed è operativa, la sezione di Livorno e dell'Arcipelago Toscano dell'I.N.B.AR. (Istituto Nazionale di Bioarchitettura) con sede legale a Livorno presso lo studio dell'Arch. Silvia Pagni, e con le sedi operative distaccate di Piombino, presso lo studio di architettura Verucci e di Portoferraio, presso lo studio associato Pardi.
Internamente alla sezione operano Architetti, Geologi, Ingegneri ed altre figure professionali esperte nella progettazione di un'architettura bioecologica e di interventi ecosostenibili negli ambienti naturali ed antropici.
Il consiglio direttivo è rappresentato dall'Arch. Marzio Verucci (Presidente di Sezione), il Dott. Fabio Melani e il Dott. Luca Mazzei di Piombino, dagli Architetti Valentina Tosi (Segretaria di Sezione) e Silvia Pagni (Tesoriere di Sezione) di Livorno, dagli Architetti Massimiliano Pardi (Vice-Presidente di Sezione) e Giovanni Talucci dell' Isola d'Elba e dall'Arch. Patrizia Virginia Belli di Bologna.
L'associazione Inbar, sia a livello locale che nazionale, si rende disponibile a offrire la propria esperienza e conoscenza nella bioarchitettura, nello sviluppo consapevole del territorio e nel riciclo e riuso delle materie prime, oltre che ai privati anche ai Comuni e agli altri Enti Pubblici tramite costruttive collaborazioni con i tecnici e le pubbliche amministrazioni, sia per l'individuazione delle aree per la residenza nel territorio con criteri di esposizione solare, geologica, climatica e sicurezza da fonti inquinanti naturali od artificiali, sia nella elaborazione dei regolamenti edilizi o di altri strumenti urbanistici.
L'Inbar svolge anche funzioni di informazione e preparazione professionale di tecnici e operatori dell'edilizia tramite corsi di bioarchitettura sia informativi che tematici specialistici nelle varie discipline che vanno dalla bioclimatica agli impianti elettrici ad abbattimento di inquinamento elettromagnetico, dai sistemi di bonifica biogeologica del territorio alle fitodepurazioni, dai materiali non inquinanti o dannosi alla salute, alla riduzione dei consumi energetici ed utilizzo di fonti alternative a basso impatto ambientale sino a coprire tutte le discipline rivolte a fornire un'architettura di qualità, accessibile su larga scala, nel massimo rispetto e salvaguardia del territorio.
Architetto Massimiliano Pardi
Vice Presidente Inbar Livorno e Arcipelago Toscano
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