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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Rally dell'Elba: gli albergatori chiedono un suo rilancio
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"Si faccia chiarezza una volta per tutte sul Rally dell'Elba. Se si ritiene che la nostra isola vuole ancora questa manifestazione lavoriamo tutti assieme, seriamente, perché in futuro venga organizzata al meglio una gara ad alto livello, utile anche per la nostra economia e come fattore promozionale. Altrimenti lo si dica chiaramente e non ci penseremo più. Soprattutto comunque si eviti che si ripetano le spiacevoli circostanze che hanno causato quest'anno la cancellazione dell'evento a pochi giorni dal suo via."
Si esprime così il presidente dell'Associazione Albergatori isola d'Elba Mauro Antonini commentando la cancellazione della 32esima edizione del Rally dell'Elba, avvenuta nei giorni scorsi, praticamente alla vigilia della partenza di questa gara che era già organizzata quasi in ogni suo aspetto.
Tra gli operatori della ricettività turistica elbana, del resto, il malcontento è molto diffuso. Gli albergatori infatti hanno subito un danno economico rilevante dato che, essendo appunto la manifestazione già organizzata, gli alberghi avevano riservato per gli organizzatori, gli addetti e gli appassionati camere e servizi.
E' venuta a mancare insomma, senza la possibilità di "rimedi alternativi", una opportunità preziosa in un mese, come quello di maggio, che per l'Elba è tradizionalmente povero di affluenza turistica.
"E' davvero un peccato - ha aggiunto Antonini - che sia andata così quest'anno. Siamo davvero molto amareggiati. Rimane il rammarico per una manifestazione che rischia di scomparire e che invece in passato è stata grande ed ha contributo non poco a far conoscere l'Elba".
"Dovremmo, d'ora in poi - conclude il presidente - lavorare tutti assieme per fare in modo che il Rally dell'Elba ritrovi una sua importanza, magari anche con il concorso dello stesso Parco, facendo in modo che la corsa non abbia impatto ambientale né rechi alcun disturbo ad alcuno. Tutto questo è possibile, basta volerlo fare e lavorare seriamente per realizzarlo. E non realizzeremmo poco dato che un Rally importante e ben studiato porterebbe sull'isola, in un momento di scarsa affluenza turistica, un buon numero di persone"
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