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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Quell'Elba ricca di storia
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Si è concluso con la consegna dei certificati di partecipazione, presso la Sala del Consiglio del Comune di Marciana Marina, il Campus internazionale del Forum Unesco promosso dal Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.
Un'iniziativa che ha fatto emergere scoperte sensazionali, del tutto sconosciute fino ad oggi. Prima il rilevamento di un caprile intatto, risalente ad epoche precedenti il quindicesimo secolo ed emerso dalla pulitura dei rovi e delle sterpaglie che lo celavano.
Poi, la scoperta straordinaria presentata in occasione della cerimonia di chiusura dal coordinatore del progetto, il professor Michelangelo Zecchini.
Si tratta di incisioni rupestri molto rare in tutta Italia e qui all'Elba è la prima volta che se ne sente parlare. Una scoperta che riporta all'epoca del primo Medioevo, quando nella zona delle Piane al Canale si ritiravano a pregare i religiosi cristiani primitivi.
"Un risultato sorprendente - ha commentato il commissario del Parco Ruggero Barbetti - che qualifica ulteriormente il nostro territorio e ci dà fiducia per l'ambizioso riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell'Umanità per i siti elbani del granito. Questa iniziativa ha assunto una valenza scientifica e culturale straordinaria per le conoscenze sul patrimonio archeologico e storico dell'Isola d'Elba".
"Siamo entusiasti - ha aggiunto Barbetti - prima di tutto per la valenza sociale di questa esperienza. Si è dimostrato positivo il fatto di aver permesso un confronto tra studiosi di diversa provenienza e formazione e di aver creato inoltre un gruppo di lavoro che unisce elementi di natura architettonica a quelli archeologici".
Le ricerche si sono svolte nella zona delle Piane al Canale, per due settimane, ed hanno impegnato studiosi provenienti da tutto l'area del Mediterraneo. Il progetto "Isola d'Elba: emergenze medioevali nel comprensorio del granito" ha dato vita ad un campus internazionale al quale hanno partecipato studiosi provenienti da Tunisia, Spagna, Macedonia, Giordania, Algeria e, ovviamente, dall'Italia.
Il campus manager è il Dott. Luca Paolucci, il rilevatore fotogrammetrico Xiomara Lento Amuedo, mentre hanno guidato i rilevamenti accademici di fama quali Massimo Ricci, il tunisino Arbi Sghaier El Arbi, la macedone Jasmina Halieva Aleksievska, Roberto Spinicci e Marta Giannini. Inoltre, gli strumenti utilizzati per la raccolta dei dati sono tra i più sofisticati al mondo.
"Siamo grati al Parco - ha detto il professor Zecchini - per aver permesso questo studio di inestimabile valore. Sono un affezionato dell'Elba e il Forum avrà premura di presentare alla Commissione dell'Unesco per il Patrimonio, con sede a Parigi, sia i risultati della ricerca, affinché i luoghi del granito siano riconosciuti Patrimonio Mondiale dell'Umanità, sia la valenza ambientale e culturale dell'Arcipelago tutto".
Nell'ambito della visita del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio al Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano per l'apertura della "Settimana Europea dei Parchi", domenica mattina, l'onorevole Matteoli incontrerà il professor Zecchini che gli presenterà i risultati delle straordinarie scoperte effettuate dagli studiosi del Campus internazionale dell'Unesco.
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