|
Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
|
|
|
La politica e i problemi della gente
|
|
Un commento del sindaco di Portoferraio su quello che è in questi anni, all'isola d'Elba, la civile convivenza. La rappresentazione non è idilliaca: degenerazione della vita politica e criminalità dilagante. Il sindaco auspica che vi sia una inversione di rotta, magari cominciando dalla politica che deve superare personalismi e interessi di pochi
-----
di Giovanni Ageno *
L'Elba nel 2003 è stata un bell'esempio in negativo di tutto ciò che alla gente non interessa e non piace: la degenerazione della vita politica, la guerra per bande. Mentre tutto ciò accadeva e si alimentava attraverso la stampa come un incendio, i nodi che gli elbani vorrebbero vedere finalmente sciolti rimanevano tali.
L'acqua, problema mondiale da monitorare costantemente ma che può contare su soluzioni tecniche che ne favoriscano il riuso, ne contengano al minimo la dispersione e portino ad un incremento attraverso i dissalatori, è divenuto un problema solo nel momento in cui non giunge più ai nostri rubinetti, ma non si va alla scelta di una soluzione stabile e tecnica.
Il fuoco ha distrutto 650 ettari di Parco. Quanto tempo ci vorrà perché ritorni come prima? Quanto il costo? Quali le conseguenze? Domande inutili. Il fuoco è spento e il problema già dimenticato. D'estate si esce di più, ci si muove di più e si ha occasione di prendere contatto con un'area più vasta.
Contatto spesso non piacevole, per i tanti rifiuti che fanno bella, anzi cattiva mostra, e tutto quel sudicio ogni anno sfilerà dalle nostre tasche sempre più soldi. E' stato quantificato quanto si lavora per lo Stato e quanto per noi stessi e la nostra famiglia; di questo passo si potrà quantificare anche quanto si deve lavorare per pagare la tassa dei rifiuti.
Quest'anno c'è stato un nuovo argomento, il caldo, e le vittime del caldo. A Portoferraio (puro dato anagrafico) i decessi dal 16/7 al 15/8 nel 2002 sono stati quattro, nel 2003 sono stati sedici. Anche se non facilmente documentabile una relazione tra i dati, è ovvio che il precipitare di situazioni critiche in un anziano può essere favorito da qualsiasi cosa rompa un equilibrio, come ad esempio un eccessivo rialzo della temperatura.
Ecco allora che potrebbe essere utile un centro sociale diurno, climatizzato, con poco personale, che controlli l'idratazione degli anziani, con un costo veramente molto basso perché l'anziano continuerebbe a rientrare nel proprio domicilio a fine giornata. Se questo potesse salvare delle vite, perché non investire in una struttura per la quale, si badi bene, potrebbe essere sufficiente ciò che con la buona educazione potremmo risparmiare dalla raccolta dei rifiuti.
Da almeno tre anni chiedo incontri con le Forze dell'Ordine per prevenire il diffondersi della microcriminalità all'Elba e un maggior controllo sulla droga. Sul territorio ci sono circa 200 uomini appartenenti alle Forze dell'Ordine che potrebbero fare prevenzione, ma molti credo che siano uomini probabilmente demotivati per bassi stipendi, disagi vari e maglie troppo larghe della Legge.
Ormai più che di prevenzione credo si debba trattare di interventi veri e propri, perché il crimine è tutti i giorni sulle cronache locali; ci si accoltella in piazza e si spaccia droga fra le nostre vie del centro come sui canali di Amsterdam. La domanda si pone: cosa dobbiamo ancora aspettare?
Crisi del commercio e del turismo, migliore uso dei centri storici. Vogliamo parlarne davvero? E inserire i risultati in un piano di sviluppo socio economico? Viabilità, chiusura dei centri storici, programmazione e coordinamento delle iniziative promozionali, ecc.: ecco un calendario ricchissimo per l'autunno inverno per ripartire dal 2004 come anno zero per ritornare ad essere una società che sa porsi delle domande e vuol programmare un futuro migliore.
Ma quest'anno, qualcuno dirà, è già un anno difficile, perché ci sarà la campagna elettorale. Bene, partiamo proprio da qui. Facciamo in modo che le persone per bene avvertano l'impegno temporaneo per il bene pubblico. Partiamo pure dalla politica, ma abbassando i toni, ripulendola da personalismi, vigliaccherie, tornaconti, e dal considerare una società fatta di "noi" e di "loro".
La società siamo tutti noi. Ma questa spinta, questo filtro, lo deve creare la stessa società civile, altrimenti ognuno di noi ha perso, e forse drammaticamente per sempre, il diritto di lamentarsi.
* Sindaco di Portoferraio
|
|
|
|
|