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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Provenzali: la Regione rispetti l'autonomia dei comuni
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Leopoldo Provenzali, vice presidente del Consiglio regionale e consigliere di Forza Italia ha presentato una interrogazione in Regione sul protocollo d'intesa firmato dagli enti locali elbani. Chiede di conoscere gli effetti del protocollo sugli strumenti urbanistici già approvati dai comuni
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Il vice presidente del Consiglio Regionale Leopoldo Provenzali, ha rivolto una interrogazione urgente al Presidente della Giunta Regionale nella quale chiede che egli riferisca in aula "sull'intesa firmata dai comuni elbani, Provincia di Livorno e Regione Toscana, sui contenuti e sugli effetti che il protocollo medesimo produce sugli strumenti urbanistici già approvati dai comuni medesimi".
Nell'interrogazione, Provenzali, nel sottolineare come "ultimamente la stampa abbia dato molto risalto ad un complesso intreccio di inchieste giudiziarie sugli strumenti urbanistici di varie amministrazioni isolane" ricorda che già un anno fa, proprio in Consiglio Regionale, egli ebbe modo di manifestare "tutte le sue perplessità sui ritardi fatti registrare dalla Provincia di Livorno nell'adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento al Piano di Indirizzo Territoriale regionale".
Il consigliere nel documento mette anche in evidenza come "non potesse essere comunque messa in discussione la possibilità dei Comuni, per la elaborazione e l'approvazione dei piani strutturali, di optare per la procedura dagli stessi ritenuta più opportuna, riservando alla Regione il potere di sviluppare le osservazioni sui singoli piani urbanistici, così come previsto dalla legge 5/95".
"Infatti - osserva Provenzali - la legge regionale 5/95, pur avendo mostrato la propria inadeguatezza, ripartisce tuttavia competenze e procedure senza possibilità di equivoci e non possono, pertanto, essere messi in dubbio l'autogoverno dei Comuni né le prerogative di controllo della Regione e della Provincia, dovendo tutti i soggetti interessati all'elaborazione dei Piani svolgere i propri compiti nei tempi e con l'efficacia necessari".
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