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Elba Oggi Settimanale di attualitą e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Un convegno sulla sanitą
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Interessante incontro dibattito nei giorni scorsi a Portoferraio sulle cosģ dette Societą della Salute. Sono davvero una opportunitą per l'isola d'Elba? I Verdi Arcipelago Toscano, che hanno organizzato l'incontro, danno una risposta in questo loro intervento
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I principi di solidarietą ed equitą del Servizio Sanitario Nazionale, stabiliti con la Legge 833 del 1977, sono messi in crisi dalla Legge Finanziaria 2004, una manovra che prevede tagli in Toscana per 930 milioni di euro (80% dei quali alla Regione e il resto ai Comuni).
In una situazione che vede l'aumento di quanti si trovano ad essere nelle cosģ dette fasce economicamente deboli della popolazione, della cronicitą di malattie legate all'etą e dei costi di cura, un taglio del genere rischia di ledere un diritto fondamentale di cittadinanza, di fermare la razionalizzazione e la territorializzazione della sanitą Toscana.
In altre in parole, si corre il rischio di non realizzare i nuovi ospedali previsti e di rinunciare ad un principio fondante del sistema sanitario: la prevenzione sul territorio.
La sanitą elbana č inserita in questo quadro, con la sua spesa pro capite per la salute al di sotto della media provinciale, con la mancanza di organici e le difficoltą di aggiornamento di un personale pur qualificato, con la difficoltą a monitorare e seguire il settore socio sanitario.
Nonostante queste difficoltą generali e di quadro bisogna riconoscere che la Regione sta cercando di applicare anche in questo pezzo di Toscana il diritto alla salute. Proprio per questa attenzione, dimostrata anche dalla disponibilitą dell'assessore Enrico Rossi, che ringraziamo, ci č sembrato utile, a quasi un anno di distanza dall'ultima occasione pubblica, ragionare insieme di "Societą della salute".
Non sappiamo se nella nostra zona sociosanitaria (parte della Asl 6), la Asl e i Comuni ne stiano discutendo; certo č che sarebbe utile lo facesse l'Elba per le proprie peculiaritą insulari, sarebbe utile lo facessero i Comuni elbani che la legge indica come i titolari della sanitą (non se ne parla, o se se ne parla non se ne sa nulla, nonostante la nota preponderanza di sindaci che sono anche dei medici).
L'atto di indirizzo della Giunta regionale Toscana per avviare la sperimentazione delle Societą della salute (maggio 2003), ha il pregio di prevedere, dopo l'aziendalizzazione avutasi con la costituzione delle Asl (1992), un correttivo sociale, riportando dalle mani del manager a quelle del sindaco l'ultima parola (ovviamente la strada č quella della concertazione) in materia di orientamenti e scelte.
Condividiamo la stessa scelta delle forma consorzio, anziché Spa, cosģ come anche la Cgil ha sostenuto fin dall' inizio. E' la formalizzazione di una responsabilitą dei sindaci che gią c'era ma attutita dal soggetto Asl e dalla frammentazione delle competenze. Con le Societą della salute decide invece la comunitą locale. E' evidente il vantaggio immediato: una regia unica tra Comuni e Asl di competenze oggi divise a metą.
L' Elba degli otto Comuni, in attesa di una semplificazione amministrativa non pił rinviabile, ne trarrebbe un indubbio vantaggio (o forse l' esistenza stessa degli 8 Comuni sarą l' ostacolo insormontabile anche in questo caso?).
Con le Societą della salute si apre un processo di democratizzazione, poiché accanto all'Azienda si reintroduce la rappresentanza locale sul versante della domanda; al di lą della formalizzazione o meno di una Societą della salute che contenga l' Elba (vi sono dimensioni minime opportune?) l'attenzione di Asl e Comuni alla domanda di servizi e dei loro standard che viene dal territorio resta la chiave di ogni politica sanitaria a prescindere dalla forma gestionale.
Standard di qualitą delle prestazioni, Piani Integrati di salute, centralitą del Dipartimento di Prevenzione, definizione delle modalitą d'accesso ed erogazione della specialistica ambulatoriale ed ospedaliera, percorsi assistenziali integrati, relazioni annuali sullo stato di salute, sono queste alcune delle funzioni previste dall'atto di indirizzo regionale che lancia la sperimentazione delle Societą della salute.
Sono, ovviamente, gli stessi principi ispiratori del Piano sanitario regionale vigente, quelli di riferimento per l'attuale Asl e gli attuali Comuni elbani. Questioni sulle quali, come č emerso dal convegno, č necessario e possibile in molti casi migliorare, nel rispetto e valorizzazione degli operatori come dei cittadini utenti.
Carlo Rizzoli - Portavoce Verdi Arcipelago Toscano
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