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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Cavo protesta contro le antenne per i cellulari
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Torna d'attualità all'Elba la paura dell'elettrosmog. Stavolta riguarda Rio Marina e in particolare la sua frazione di Cavo dove si sta realizzando, praticamente nel centro del paese, un ripetitore per la telefonia mobile. C'è stato anche un sit-in di protesta della cittadinanza nei giorni scorsi...
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"Sono molto dispiaciuto per la manifestazione di protesta di Cavo. Forse non c'è stata sufficiente informazione da parte dell'Amministrazione Comunale, e questo è dipeso anche dal fatto che non è stato più possibile convocare l'assemblea pubblica già prevista per il 27 novembre scorso".
Sono parole del senatore Francesco Bosi, sindaco di Rio Marina, a commento della protesta che ha portato in piazza nei giorni scorsi i cittadini della frazione riomarinese di Cavo preoccupati per il progetto di installazione di un ripetitore per la telefonia cellulare proprio nel cuore del centro balneare elbano, vicino a luoghi di aggregazione quali la chiesa ed un campo sportivo. E non sembrano intenzionati a tornare sui loro passo i cittadini cavesi. In queste ore è tutto fermo per la verità, i cittadini hanno sospeso manifestazioni ed anche il sit-in proprio sul cantiere del ripetitore, mentre il Comune da parte sua ha sospeso i lavori per l'installazione dell'antenna.
Tutto rinviato quindi, ma non certo tutto archiviato. Del resto il problema dei timori per la salute che potrebbero derivare da questi impianti trasmittenti è reale ed è sentito un po' ovunque, all'Elba come nel resto d'Italia.
Per quanto riguarda quest'ultima vicenda le note di critica più forti sono giunte da Rifondazione comunista che ha ricordato come "mentre c'è chi tenta di far valere il proprio diritto alla salute, le imprese che gestiscono la telefonia mobile, continuano ad installare antenne ed a chiedere l'aumento del voltaggio degli impianti, come se la salute e la vita della gente fossero un particolare irrilevante dinnanzi a miliardi di speculazioni e tanti, tanti inutili cellulari che, in compenso, avranno il segnale.
Molto dura è stata anche Legambiente Arcipelago Toscano che ha evidenziato il fatto che "di fronte a quella che Legambiente considera una autentica prepotenza da parte dell'amministrazione di Rio Marina guidata dal Sindaco Senatore Sottosegretario Bosi, nessuno degli altri enti preposti, Provincia e Regione, informati ed interessati direttamente dal comitato spontaneo dei cittadini, ha fornito uno straccio di chiarimento o di risposta".
In risposta a tutto questo il sindaco Bosi si dice "preoccupato per quanto sta accadendo, e per il fatto che, confidando sulla buona fede dei cittadini e sulla loro comprensibili preoccupazioni, alcuni disinformatori stanno diffondendo sull'impianto di Cavo notizie allarmistiche, che non si fondano su alcun riscontro effettivo e non hanno niente a che vedere con la tutela della salute".
"Attualmente in Italia - ha aggiunto Bosi - è in vigore una legge, approvata nella scorsa Legislatura, ispirata dall'allora Ministro dell'Ambiente Edo Ronchi, che fissa limiti di assoluta garanzia per gli impianti della telefonia mobile. Ritengo che la concessione rilasciata per Cavo sia conforme alla normativa vigente, quindi regolare. Comunque, a scanso di ogni equivoco, ho disposto che venga immediatamente riverificata, in tutti i suoi aspetti".
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