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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Elisoccorso sempre più necessario
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I consiglieri regionali di minoranza, Leopoldo Provenzali e Lorenzo Zirri, entrambi di Forza Italia, sollecitano la Regione Toscana affinché vengano erogati finanziamenti per potenziare i servizi di elisoccorso. Una necessità che l'Elba ha toccato con mano nei giorni scorsi a cuasa del maltempo...
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"Risorse a favore dei presidi ospedalieri della Toscana allo scopo di garantire mezzi e personale in grado di garantire il servizio di elisoccorso". È l'impegno richiesto alla Giunta nella mozione presentata dal gruppo regionale di Forza Italia. Primi firmatari del documento sono il vice presidente del Consiglio regionale, Leopoldo Provenzali, ed il presidente del Gruppo, Lorenzo Zirri.
Il problema della precarietà del servizio di elisoccorso all'Elba, causato in particolare dalla mancanza di un attrezzato eliporto, si è infatti presentato concretamente proprio nei giorni scorsi. C'è stata in verità una seruie di circoistanze negative proprio nel momento in cui un paziente doveva essere trasportato a Livorno per un intervento particolare, delicato ed urgente.
Tutto è successo in uno dei giorni di forte maltempo dell'ultima settimana, con l'isola spazzata da un forte vento misto a neve. Ebbene, l'aeroporto di Marina di Campo era inutilizzabile a causa di un black out (e poi, l'aeoporto elbano, se non ci sarà un rilancio, rischia ormai di esser "spento" in modo continuativo) mentre la piazzola di San Giovanni, nei pressi di Portoferraio, oltre che ben poco attrezzata non dava sicurezza proprio per via della sua eposizione alle forti raffiche.
In alte parole l'elicottero del 118, di stanza a Grosseto, non poteva oggettivamente atterrare e solo grazie all'intervento di una motovedetta della Guardia Costiera, che ha trasportato via mare il malato a Piombino, si è evitato il peggio. Certo, questo signore ha dovuto poi raggiungere Livorno in autoambunlanza impiegandoci in tutto diverse ore quando invece, in elicottero, sarebbe stata questione di minuti.
Ebbene, "non è possibile - scrivono adesso i consiglieri nella loro mozione - servirsi sempre di piazzole occasionali, come quella del campo sportivo portoferraiese di San Giovanni, per permettere l'atterraggio degli elicotteri. Non vediamo come si possano raggiungere livelli ottimali di emergenza urgenza, nella nostra regione, senza attivare completamente il servizio. Chiediamo, pertanto, alla Regione Toscana un contributo concreto".
Facendo due conti, secondo i due consiglieri, le risorse ci sarebbero: nel 1999 infatti la Giunta ha messo a disposizione per tutte le Asl 2 miliardi di vecchie lire per la costruzione delle piazzole di atterraggio.
"Dal 1 gennaio del 2000 invece - ricordano Provenzali e Zirri - sono previsti anche meccanismi di compensazione tariffaria tra le tre Asl di Massa, Grosseto e Firenze, sedi operative del servizio, e le altre aziende sanitarie regionali sulla base, appunto, delle prestazioni di trasporto. Nel 2003, inoltre, la Regione ha stanziato 7,8 milioni di euro per il finanziamento del servizio, liquidando già ad ognuna delle tre Asl capofila, 2,08 milioni di euro".
"Considerato - concludono - che esistono nel territorio altre realtà che possono sostenere l'attivazione del servizio, chiediamo di erogare risorse anche a chi ne faccia richiesta. Dal canto loro, le Asl devono veramente impegnarsi per dotare gli ospedali delle strutture necessarie". |
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