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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Caccia: un appello contro la barbarie venatoria
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Inedita alleanza tra Legambiente e Arcicaccia in una lettera appello ( http://www.elbaoggi.it/z-caccia-appll.htm )inviata ai vertici dello Stato. Riguarda la politica del governo sulla caccia, a dir poco liberalizzatrice. E, in essa, deve esserci davvero qualcosa che non va se il risultato è quello di unire cacciatori e ambientalisti in una critica comune...
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Impedire la barbarie venatoria in Italia. E' quanto si propongono Legambiente e Arcicaccia con un appello indirizzato ai vertici istituzionali dello Stato (dal Presidente della Repubblica ai Presidenti di Camera e Senato, dal Presidente del Consiglio, ai Presidenti delle Regioni).
In esso si chiede soprattutto un deciso appoggio al sistema delle aree naturali protette, l'impegno per l'applicazione della legge per la protezione della fauna e per il prelievo venatorio e l'aiuto alla difesa del patrimonio faunistico e della biodiversità.
L'iniziativa nasce dalla constatazione che è in atto una forte pressione parlamentare e governativa, attraverso specifiche proposte di legge - il cosiddetto "pacchetto caccia" - per aprire la caccia nei parchi, per stravolgere le principali normative (394/91 e 157/92) che tutelano gli animali selvatici e per sparare sempre e ovunque a specie attualmente protette.
"Se si verificasse uno scenario di tale gravità - sottolineano Roberto Della Seta e Osvaldo Veneziano, presidenti nazionali di Legambiente e Arcicaccia - i cittadini italiani sarebbero lesi in quello che è il diritto nazionale e internazionale di veder assicurata una adeguata tutela dell'ambiente e una sana ed equilibrata convivenza tra interessi sociali differenti".
"Se i vertici istituzionali dello Stato - continuano i due Presidenti - non porranno un irrevocabile veto alle proposte di legge presentate verrebbe automaticamente eliminato ogni spazio per la convivenza di agricoltori, cacciatori e ambientalisti oggi assicurata dalle attuali normative sulla caccia e sulle aree protette".
Legambiente e Arcicaccia hanno deciso di sostenere l'iniziativa con una mobilitazione straordinaria di tutte le loro strutture associative. E' stata avviata inoltre anche una raccolta di firme - è possibile aderire anche via web ai siti www.legambiente.com e www.arcicaccia.it - per sostenere la lettera appello.
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