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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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La Toscana finanzia il lavoro dei giovani
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La Regione finanzia borse di studio per i giovani laureati toscani che, grazie ad esse, potranno lavorare in azienda, per un anno, portando avanti progetti di ricerca in vari campi. Prevista anche l'erogazione di 10 voucher per progetti individuali di formazione presentati da lavoratori atipici
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Sono 20 le borse di studio che la Regione Toscana sovvenzionerà per la collocazione temporanea di laureati presso imprese toscane di area produttiva tecnologica e di ricerca, per un finanziamento complessivo pari a 188.204,30 euro.
I progetti presentati sono 42, tutti raccordati con lo sviluppo tecnologico delle imprese toscane. 8 donne e 12 uomini i vincitori delle borse: 6 andranno a finanziare progetti di ricerca nel settore medico, altre 6 sono legate a materie ambientali, 4 riguardano lo studio di attrezzature e macchinari industriali e 4 sono finalizzate a sostenere progetti di ricerca attinenti al settore informatico.
I vincitori saranno giovani laureati in cerca di un lavoro o disoccupati. Requisito per essere ammessi al finanziamento: essere residenti o avere conseguito la laurea in Toscana. Per tutti è previsto un finanziamento di 750 euro mensili, per un periodo di tempo pari ad un massimo di 12 mesi.
Le borse sono state stanziate grazie al contributo del Fondo Sociale Europeo, che ha finanziato la misura di Miglioramento delle risorse umane nel settore della ricerca e dello sviluppo proposta dalla Regione Toscana con l'obiettivo di favorire un più stretto legame tra sistema produttivo e sistema di alta formazione.
La misura prevede anche l'erogazione di 10 voucher (per un finanziamento complessivo pari a 69.346,90 euro) per progetti individuali di formazione presentati da lavoratori atipici (cioè lavoratori con rapporto di lavoro diverso da quello subordinato), per l'acquisizione di professionalità innovative non reperibili sul mercato del lavoro tradizionale.
"Si tratta di un progetto innovativo - spiega l'assessore all'Istruzione, formazione e lavoro Paolo Benesperi - che risponde alle esigenze di innovazione delle imprese toscane, alla necessità di creare profili professionali di alto livello, di puntare sulla ricerca e di creare rapporti di lavoro con i giovani laureati".
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