Riprendono i lavori alla Battisti
Riprendono, a Portoferraio, i lavori di realizzazione del muro di contenimento della Scuola Elementare Battisti. E' stato infatti dissequestrato il cantiere che era stato chiuso, nei mesi scorsi, a seguito del ritrovamento di resti umani. Confermato quanto si era pensato allora, ovvero che i resti appartenessero alla comunità di monaci che abitava quell'area nel sedicesimo secoloRiprenderanno nei prossimi giorni i lavori di costruzione del muro di contenimento a servizio della scuola elementare Battisti di Portoferraio, che erano stati sospesi lo scorso 4 febbraio a seguito del ritrovamento di alcuni resti umani nel corso della esecuzione degli scavi di fondazione.
Dopo il sequestro del cantiere, disposto dalla Procura della Repubblica di Livorno per accertare l'esatta provenienza dei reperti, era stato affidato dal Comune di Portoferraio apposito incarico alla Università di Siena che, attraverso i suoi archeologi, ha confermato l'appartenenza dei resti all'insediamento di frati che venne ospitato intorno al sedicesimo secolo dall'edificio, poi adibito a caserma, e che oggi ospita il Centro Congressuale De Laugier.
Gli scavi, oltre ai resti umani rimossi dal personale specializzato dell'Azienda Sanitaria Locale, hanno portato alla luce anche le strutture di alcune vecchie scalinate in mattoni, che servivano probabilmente da collegamento pedonale con la parte alta della città fortificata di Portoferraio.
A seguito di questi ritrovamenti l'Ufficio Tecnico del Comune di Portoferraio ha predisposto una variante al progetto di costruzione del muro di contenimento che è già stata approvata sia dalla Soprintendenza Archeologica di Firenze che da quella per i Beni Ambientali di Pisa, consentendo quindi alla Magistratura di autorizzare il dissequestro dei lavori e la conseguente riapertura del cantiere.
Oltre al completamento della realizzazione dell'opera, prevista dall'Amministrazione Comunale di Portoferraio a servizio della struttura scolastica, verrà effettuato successivamente un intervento conservativo che si occuperà del definitivo ripristino delle antiche strutture murarie venute alla luce nel corso degli scavi.