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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Capoliveri: la fine del Carpe diem
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Capoliveri: la fine del Carpe diem La gestione del Comune di Capoliveri in scioltezza, nella filosofia del Carpe diem, ha portato le casse comunali a preoccupanti condizioni... A parlare così è Milena Briano, per anni all'opposizione e ora assessore all'urbanistica della giunta di centro sinistra guidata da Paolo Ballerini
di Milena Briano * Vorrei dire due parole sulla riunione del Consiglio Comunale di Capoliveri, martedì 29 giugno scorso. In particolare su due punti, l'approvazione del Conto consuntivo relativo all'esercizio finanziario 2003 e sulla modifica dell'art. 13 del Regolamento per le adunanze del consiglio, che disciplina l'accessibilità agli atti.
Sul primo punto, che ha visto l'incredibile astensione dell'attuale gruppo di minoranza (prima maggioranza, che aveva deciso e attuato finora il bilancio e tutte le sue variazioni), c'è da rilevare l'ammontare dei mutui accesi, più di 13 milioni di euro, con interessi passivi annuali da pagare che sono, anche se di poco, superiori ai limiti previsti dalla tabella dei parametri di deficitarietà relativi alla stabilità dell'ente.
Questo a fronte di opere pubbliche di discutibile utilità e localizzazione, che, proprio perché programmate imprudentemente, non è stato facile portare a termine finora. Anche per questo, l'esposizione del Comune è quasi equivalente al 100% del patrimonio netto esistente e il valore stesso delle esposizioni raggiunge il valore dei beni e di tutte le immobilizzazioni materiali di proprietà dell'ente. Gestione in scioltezza, nella filosofia del "Carpe diem", che ha portato le casse comunali a queste preoccupanti condizioni.
Per quanto riguarda l'altro punto, desidero solo dire che la nostra battaglia di 5 anni sul diritto all'informazione e sul dovere alla trasparenza è giunta ad un passo significativo del suo percorso. E' stata una questione di principio battersi per questo e altrettanto è stata una questione di principio attuare queste convinzioni prima possibile. I consiglieri di minoranza presenti nel Consiglio comunale di Capoliveri potranno godere pienamente dei diritti di legge, potranno accedere agli atti senza bisogno di preventiva autorizzazione alcuna.
Però, vista la loro astensione al voto di questo provvedimento, come è stato detto in Consiglio, se desiderano, potranno lavorare rispettando il vecchio regolamento. A loro la scelta, noi non vogliamo dei grazie, perché siamo convinti di voler vivere in uno stato di diritto.
Infatti, daremo presto attuazione a tutte quelle forme di partecipazione che ci permetteranno di conoscere e affrontare meglio i problemi, di capire i diversi punti di vista, di utilizzare anche le eventuali voci del dissenso per trovare soluzioni concertate e condivise, nella certezza che la verità non sta nella mente di uno ma esce dalla capacità di confronto con tutti.
Per il resto stiamo lavorando: per conoscere completamente l'eredità che abbiamo ricevuto dalla precedente gestione, per rimediare ai guai più grossi, per affrontare le emergenze e le difficoltà della stagione turistica, per fare i primi passi verso l'attuazione dei nostri programmi. Siamo convinti di inaugurare una fase migliore nella vita di Capoliveri e vogliamo per questo l'aiuto di tutti. |
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