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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Un convegno sui parchi marini
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Un convegno sui parchi marini
C'è stato un interessante congresso internazionale, nei giorni scorsi, a Piombino, sulla gestione dei parchi marini in Italia. Da questi lavori si è anche levato forte un appello al Ministero dell'Ambiente affinché vemngano a più presto istituite le tre aree marine protette della Toscana. La Regione Toscana si è detta, in proposito, pronta da orami due anni. L'iter insomma non sembra essere più rinviabile
"E' ora di istituire, con il coinvolgimento di tutti gli enti locali interessati, le tre aree marine protette della Toscana , e dare impulso alla fase esecutiva. Sollecitiamo pertanto il Ministero a concludere l'iter istitutivo, avviato due anni fa e rimasto al palo".
Lo ha affermato l'assessore regionale all'ambiente Tommaso Franci intervenendo al primo congresso internazionale su "Educazione ambientale e formazione professionale nel quadro di una moderna gestione dei parchi marini" che si è svolto nei giorni scorsi nel Castello di Piombino.
Ad oggi la Toscana non ha nessuna area marina protetta, ad eccezione delle zone di protezione intorno alle isole che fanno parte del Parco dell'Arcipelago, nonostante che tra le aree di "reperimento", cioè quelle ritenute idonee, ve ne siano tre, in base alla legge per la difesa del mare del 1982 e a quella sulle aree protette del 1991: l'Arcipelago toscano, le Secche della Meloria e le Formiche di Grosseto.
Da parte sua invece la Regione ha già da tempo individuato come enti gestori i parchi prospicienti le aree marine, cioè il parco regionale di Massaciuccoli, Migliarino e San Rossore per le Secche della Meloria, il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano per l'area marina dell'Arcipelago e il parco regionale della Maremma per le Formiche di Grosseto.
"In questi due anni - ha sottolineato Franci - il Ministero dell'Ambiente ha istituito aree marine protette di altre regioni, escludendo invece la Toscana. Non si può più rimandare la conclusione dell'iter istitutivo, vista l'importanza che la Regione attribuisce alla tutela della biodiversità marina, uno degli obiettivi a cui viene dato un forte rilievo anche nell'ambito del Piano regionale di azione ambientale".
"Per questo auspichiamo - ha concluso l'assessore - che quanto prima si arrivi alla istituzione effettiva delle tre aree che costituiscono uno strumento fondamentale per la protezione, il mantenimento e l'incremento dei valori biologici ed ecologici marini, e allo stesso tempo sono funzionali alla promozione dell'uso sostenibile delle risorse, all'approfondimento delle conoscenze sull'ambiente marino, all'adozione delle forme di turismo compatibili". |
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