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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Calcio: al Livorno il gonfalone della Regione
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Calcio: al Livorno il gonfalone della Regione
Domenica 18 settembre, prima della partita con il Chievo, la squadra di calcio del Livorno, ritornata in serie A dopo 55 anni, riceverà dal vice presidente del Consiglio regionale toscano, Leopoldo Provenzali, il gonfalone della nostra regione. Onoriamo una squadra, ha detto Provenzali, che ha dato in questi anni tante soddisfazioni a Livorno e a tutta la Toscana
Domenica 19 settembre, un'ora prima della partita di calcio Livorno - Chievo (alle 14), allo stadio livornese Armando Picchi, ci sarà la consegna del Gonfalone d'argento del Consiglio regionale toscano alla squadra labronica per il suo storico ritorno in serie A.
A conferire la massima onorificenza dell'assemblea toscana sarà il vice presidente Leopoldo Provenzali, che nello scorso mese di luglio aveva proposto la candidatura della squadra all'Ufficio di presidenza.
"E' una grande gioia, che sento, come livornese e toscano, - ha detto Provenzali - quella di poter insignire del gonfalone un gruppo di sportivi che ha dato tanto alla loro città. Il ritorno nella massima divisione rappresenta un evento importante sotto molteplici punti di vista, Per Livorno non c'è solo quindi l'aspetto sportivo ma anche qiuelli economico, sociale, culturale e di immagine".
"Basta sfogliare la storia di questa squadra - ha spiegato Provenzali - per comprendere quanto lustro essa abbia dato a tutta la nostra regione: il Livorno, dopo la Fiorentina, è la squadra toscana che ha disputato il maggior numero di campionati di serie A (il prossimo sarà il quattordicesimo) ottenendo un secondo posto nel 1942-43 alle spalle del Grande Torino e vincendo il titolo di campione dell'Italia centro meridionale nel 1920.
"Lo stesso esordio nel campionato di serie A, con il pareggio di sabato scorso a San Siro con il Milan, non fa che confermare lo spirito di questa squadra, capace sempre di sorprendere". |
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