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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Caccia: una legge per sparare al fringuello?
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Caccia: una legge per sparare al fringuello?
Le associazioni ambientaliste toscane hanno fatto ricorso al Tar per fermare la caccia al fringuello. E come avvenne anche l'anno scorso il centro destra toscano è di tutt'altro avviso e si schiera dalla parte dei cacciatori. Intervengono Lorenzo Zirri e Leopoldo Provenzali, del gruppo regionale di Forza Italia, che qualche mese fa avevano presentato una proposta di legge per regolamentare il prelievo in deroga della specie...
"Per il secondo anno consecutivo gli ambientalisti hanno presentato ricorso al Tar per sospendere la caccia al fringuello. Ancora una volta i cacciatori toscani rischiano di non poter abbattere i 20 capi complessivi, assegnati a ciascuno dalla delibera, nel periodo compreso tra il 10 ottobre ed il 10 novembre".
Così sono intervenuti sulla questionei consiglieri regionali Lorenzo Zirri e Leopoldo Provenzali, di Forza Italia, che già nel mese di luglio, avevano presentato invece una proposta di legge per regolamentare il prelievo in deroga della specie.
"Ogni anno, purtroppo, - hanno aggiunto Provenzali e Zirri - va in scena il teatrino della caccia al fringuello. Da tempo sosteniamo che le delibere emanate dalla Giunta sul prelievo in deroga della specie sono atti deboli e facilmente impugnabili da chicchessia. Ancora una volta i fatti ci hanno dato ragione. In mancanza di una chiara legislazione di riferimento a livello regionale, si corre il rischio che si moltiplichino i blitz delle associazioni ambientaliste per fermare la caccia e mettere fortemente in ridicolo il bisogno di certezze del mondo venatorio toscano. Questo ricorso ne è l'ennesima conferma".
Per far fronte alla situazione, Forza Italia ha ottenuto di discutere la proposta di legge sul prelievo in deroga il cui primo firmatario è Lorenzo Zirri.
"Serve un provvedimento forte - hanno rimarcato i due consiglieri - per dare chiare risposte ai cacciatori. Il nostro disegno di legge approderà il prossimo 30 settembre in Commissione agricoltura del Consiglio. L'atto eliminerà il grave torto che le doppiette toscane possono subire anche questo anno, considerando invece che il prelievo in deroga è stato reintrodotto con una legge del 2002 su proposta del Governo Berlusconi al fine di salvaguardare i raccolti e mantenere le tradizioni venatorie. La legge restituirà certezze alla caccia, impedendo che ogni anno la Giunta regionale e l'assessore Barbini permettano la presa di giro dei cacciatori". |
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