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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
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Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Il cattivo sangue
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Il cattivo sangue Il Wwf ha sottoposto ad un test il sangue dei ministri di 13 nazioni europee. Ebbene, è venuto fuori che nel sangue degli euroministri ci sono un gran numero di sostanze chimiche che non dovrebbero esserci. In altre parole si è fatto toccare con mano a chi governa quali sono i rischi che la società dei consumi riserva alla salute di tutti noi...
I ministri di 13 nazioni appartenenti all'Unione Europea sono contaminati con dozzine di agenti chimici di origine industriale. Lo rivelano i risultati del biomonitoraggio effettuato dal WWF a Budapest, in occasione del vertice su Ambiente e salute. Nel loro sangue infatti, dopo test effettuati nel giugno del 2004, sono state trovate tracce di 55 agenti chimici diversi.
Anche in Italia comunque testimonial del mondo della scienza, della cultura, della politica e dello spettacolo si sottoporranno ad un test del sangue promosso dal WWF nell'ambito della "Settimana contro la chimica nociva" che l'associazione organizza dal 7 al 14 novembre. Giornate di sensibilizzazione e di informazione, con il patrocinio del Segretariato Sociale Rai, per porre in evidenza le conseguenze per la salute dell'uomo e dell'ambiente che ci circonda, ma soprattutto per fornire un servizio di informazione per i cittadini.
Il test realizzato sui ministri europei (tra i quali il sottosegretario all'Ambiente Roberto Tortoli) ha messo in evidenza la presenza nel sangue di agenti chimici presenti in oggetti della nostra vita quotidiana: poltrone fatte con tessuti resistenti alle fiamme, pentole anti-aderenti, imballaggi per le pizze, PVC flessibile, profumi e pesticidi. Alcuni sono stati tolti dal commercio alcune decine di anni fa, altri sono ancora oggi in uso.
"I ministri sono tutti contaminati con agenti chimici industriali i cui effetti sulla salute umana sono ampiamente sconosciuti; alcune delle sostanze trovate sono riconosciute come pericolose" ha reso noto Mariagrazia Midulla, responsabile delle campagne internazionali del WWF. "E' un vero e proprio esperimento di massa, - ha aggiunto - nel quale siamo tutti cavie, legislatori e governanti compresi. Ora però chi ha il potere di imporre controllo e cautela, lo faccia".
I 55 agenti chimici sono stati rinvenuti nel sangue dei ministri rappresentano il 53% dei 103 agenti chimici testati. I Ministri hanno nel loro sangue una media di 37 agenti chimici: il più alto numero di agenti chimici trovati all'interno del campione esaminato è stato 43, il più basso 33. Venticinque agenti chimici sono stati rintracciati nel sangue di ciascun ministro: un ritardante di fiamma, due pesticidi e ventidue PCB.
Tra i ministri che hanno accettato di effettuare il test del sangue del WWF a Budapest c'era, come dicevamo, anche l'italiano Roberto Tortoli, Sottosegretario all'Ambiente- "Ho accettato di sottopormi al test e di calarmi nei panni di una cavia - ha detto Tortoli - perché ho sempre pensato che il nostro organismo, come una spugna, assorba una determinata quantità di inquinanti che normalmente non monitoriamo. Ci preoccupiamo giustamente dei soliti parametri del sangue, ma anche un'operazione verità sull'eventuale presenza di inquinanti ambientali è importante per il mantenimento di una buona qualità della vita e per capire quanto sia importante prenderci cura dell'ambiente in cui viviamo. Il WWF ci ha offerto un'ottima opportunità di verifica, seppure non strettamente scientifica".
"Il sottosegretario - sottolinea il Wwf a proposito della scientificità o meno del test - si riferisce al fatto che il test non può né ha la pretesa, di costituire un'analisi epidemiologica. E' stato ovviamente effettuato da laboratori e tecnici di provata affidabilità e autorevolezza".
La contaminazione chimica resta comunque una minaccia per l'ambiente e la salute umana. Per l'86% dei 2.500 agenti chimici utilizzati in grande quantità non si hanno sufficienti informazioni per quanto riguarda la sicurezza e i loro effetti sulla salute, ma si collegano sempre più gli agenti chimici a malattie come cancro, allergie, problemi riproduttivi, e difetti nello sviluppo del feto e dei bambini.
Molti degli agenti chimici rintracciati nel sangue dei ministri, sono persistenti, biocumulabili ed in grado di interferire con il normale funzionamento del sistema ormonale degli animali e delle persone. La capacità di alcuni agenti chimici di interferire con i nostri ormoni è stata scoperta soltanto recentemente dagli scienziati e da pochissimo riconosciuta dall'industria chimica.
Il biomonitoraggio è soltanto una delle iniziative che il WWF ha pensato e realizzato per contribuire al dibattito che sta avendo luogo all'interno dell'Unione Europea sulla nuova proposta di legge in materia di agenti chimici che dovrebbe portare all'identificazione e all'eliminazione di quelli più pericolosi. Dal 7 novembre sarà possibile anche firmare sul sito del WWF la petizione che chiede al Parlamento Europeo di mettere al bando le sostanze dannose e di sostituirle con altre più sicure.
"L'industria chimica - dice Mariagrazia Midulla - afferma di non essere in grado di sostenere i costi che sarebbero necessari per accertare la pericolosità dei prodotti. Il WWF ribatte che per il bene di tutte le forme di vita sul nostro Pianeta, inclusi noi stessi, non possiamo permetterci di non farlo".
Il biomonitoraggio ha riguardato anche altre 11 persone tra le quali Jacqueline McGlade, Direttore dell'Agenzia Europea per l'Ambiente. Questi risultati non sono inclusi nel report riguardante i Ministri sebbene abbiano dato risultati molto simili. |
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