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Elba Oggi Settimanale di attualità e cultura dell'Isola d'Elba
Direzione, Redazione e Amministrazione: info@elbaoggi.it
Registrazione Tribunale di Livorno n° 682 del 26 Febbraio 2001
Direttore Responsabile: Francesco Oriolo
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Maremoto in Asia: salvi i turisti elbani
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Maremoto in Asia: salvi i turisti elbani In questo momento si contano in più di 125.000 le vittime del maremoto che ha investito le coste asiatiche di Indonesia, Sri Lanka, Thailandia, India, Maldive, Somalia. Molti i dispersi europei, tra questi quasi 700 italiani. Sembrano invece salvi i cittadini toscani, almeno ad oggi, anche se non mancano cittadini della nostrea regione che non hanno dato notizie e che risultano quindi dipersi. Tra qunti hanno vissuto la tragedia del maremoto comunque c'era anche un nutrito gruppo di elbani, per lo più giovani in vacanza in Thailandia, e sono tutti salvi
Bilancio fortunato, finora, quello che riguarda i cittadini della nostra regione coinvolti nella sciagura dell'Oceano Indiano. I Toscani infatti, almeno fino a questo momento sono, tutti salvi. Tra di essi anche un gruppo di elbani di una certa consistenza, qualche decina, per lo più in viaggio lungo le rotte della Thailandia.
A Firenze comunque è insediato un Comitato regionale per l'emergenza, formato dai rappresentanti dei vari dipartimenti regionali, di Province, Comuni, Comunità montane, aziende di pubblico servizio e dai rappresentanti di Anpas, Croce Rossa e Misericordia. I suo compito è quello di integrare e coordinare le iniziative di aiuto alle popolazioni locali.
La macchina della Protezione civile regionale ha anche individuato i primi interventi da fare: la Regione ha offerto la sua disponibilità all'invio di farmaci e di altro materiale sanitario nonché del gruppo di chirurgia di emergenza dell'ospedale Santa Chiara di Pisa.
"Sono convinto - sostiene il governatore della Regione Toscana Martini - che, soprattutto in questa fase ma anche in quella successiva della ricostruzione sia importante non disperdere i nostri sforzi rendendoli meno efficaci. Stiamo pensando quindi di concentrarli in una delle aree colpite, come quella dello stato indiano del Tamil Nadu, dove il nostro intervento potrà essere facilitato anche dai rapporti istituzionali e dai progetti di cooperazione che da molti anni abbiamo avviato".
Quieste alcune iniziative da segnalare:
Legambiente nazionale sostiene la raccolta fondi di Medici Senza Frontiere e Caritas diocesana di Roma per fornire immediato soccorso alle popolazioni colpite.
Per donazioni utilizzare i seguenti recapiti:
www.medicisenzafrontiere.it (on line con carta di credito)
conto corrente postale 87486007
Banca Popolare Etica c/c 000000115000 ABI: 05018 CAB: 12100 CIN: B
Agenzia Unica
Causale "MAREMOTO IN ASIA"
Numero verde: 800 99 66 55
oppure
Caritas Diocesana di Roma
Piazza S. Giovanni in Laterano 6/A, 00184 Roma
conto corrente postale 82881004
Legambiente Arcipelago Toscano si associa e stanzia 400 euro per interventi immediati..
I Consiglieri dell'Ato5 Toscana Costa hanno deciso di devolvere il gettone di presenza della seduta del 30 dicembre scorso a favore di iniziative di solidarietà verso le popolazioni colpite dagli eventi dei giorni scorsi.
La Comunità Montana dell'Elba e Capraia devolveranno un contributo economico a Medici Senza Frontiere.
Un team di Emergency è partito per lo Sri Lanka, zona tra le più colpite dal maremoto, dove vi è un'ulteriore emergenza, cioè le molte mine antiuomo ritornate in superficie in quest'area dove sono ancora attivi focolai di guerra. A questo scopo Emergency mette a disposizione per donazioni il conto corrente postale n. 28426203 oppure il sito internet www.emergency.it per versamenti on line con causale "vittime maremoto Sri Lanka".
Ampia insomma la corsa alla solidarietà, ma quanto è accaduto non poteva non condizionare i festeggiamenti di fine anno già organizzati in molte città. Il giornale La Repubblica, inoltre, ha lanciato un appello affinché questo sia un capodanno senza botti.
Anche Legambiente sostiene quest'appello (e noi con loro ) "perché ci sono momenti in cui non si può chiudere il mondo dietro la porta di casa, lui là fuori, noi qui dentro a festeggiare. Il mondo, fuori, ci è entrato in casa senza bussare: è così che fa, quando la gente muore. Il mondo sfonda la porta, ci mette davanti agli occhi le tremende fotografie dei giornali, le strazianti immagini della televisione. Non è possibile restare indifferenti a quel mondo che bussa e muore, magari con una bottiglia di spumante in mano e un petardo nell'altra".
Così le feste in piazza assumeranno quest'anno un volto diverso. A Portoferraio la manifestazione di San Silvestro si terrà come da programma, ma saranno organizzati due punti di raccolta dei contributi dei cittadini all'interno del Centro Storico Cittadino, a favore dell'Associazione "Medici Senza Frontiere" e si allestirà una sorta di "Piazzathon", una lavagna sulla quale si aggiornerà il totale delle somme raccolte. Alle 22,30 si farà posto a un "breack di riflessione" e il Sindaco Roberto Peria rivolgerà alcune brevi riflessioni sul momento. Alle 23 vi sarà un altro significativo passaggio, ossia il dispiegamento, dal Palazzo Comunale della Biscotteria, della Bandiera della Pace per celebrare la Giornata mondiale della pace che cade proprio il 1° Gennaio.
Stessa decisione anche a Capoliveri, dove la Festa di fine anno in Piazza seguirà la programmazione stabilita. Viene però chiesto a tutti i cittadini e a tutte le Associazioni che operano su Capoliveri di attivarsi per far partire da subito una raccolta di fondi destinata alle popolazioni colpite. L'Amministrazione Comunale si impegna ad organizzare domenica 16 gennaio 2005 una giornata dedicata al sostegno delle genti colpite e a raddoppiare con propri fondi la cifra fino a quella data raccolta.
Il comitato festeggiamenti di Marina di Campo annuncia infine che le piccole iniziative per i ragazzi in occasione della Sagra della Schiacciunta e della Befana, saranno indirizzate alla raccolta di fondi per le zone disastrate dal maremoto e il ricavato devoluto alla campagna di Emergency in Sri Lanka.
(Ma. Berg.) |
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